Tisagenlecleucel nel linfoma diffuso a grandi cellule B recidivato o refrattario degli adulti
I pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B refrattario alle terapie primarie e di seconda linea o che hanno avuto una recidiva dopo il trapianto di cellule staminali hanno una prognosi infausta.
La terapia con recettore antigenico chimerico delle cellule T ( CAR-T, Chimeric Antigen Receptor T-cell ) a base di Tisagenlecleucel ( Kymriah ) elimina le cellule B che esprimono CD19 e ha mostrato efficacia contro i linfomi a cellule B in uno studio monocentrico di fase 2a.
È stato condotto uno studio pilota di fase 2 internazionale su Tisagenlecleucel che ha coinvolto pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B recidivato o refrattario che non erano eleggibili o avevano avuto progressione della malattia dopo trapianto di cellule staminali ematopoietiche autologhe.
L'endpoint primario era il miglior tasso di risposta globale ( cioè la percentuale dei pazienti che avevano una risposta completa o parziale ).
In totale 93 pazienti hanno ricevuto una infusione e sono stati inclusi nella valutazione dell'efficacia.
Il tempo mediano dall'infusione al cut-off dei dati è stato di 14 mesi.
Il miglior tasso di risposta globale è stato del 52%; il 40% dei pazienti ha avuto risposte complete e il 12% ha avuto risposte parziali.
I tassi di risposta erano coerenti tra i sottogruppi prognostici.
A 12 mesi dalla risposta iniziale, il tasso di sopravvivenza libera da recidive è stato stimato al 65% ( 79% tra i pazienti con una risposta completa ).
I più comuni eventi avversi di grado 3 o 4 di particolare interesse hanno incluso la sindrome da rilascio di citochine ( 22% ), eventi neurologici ( 12% ), citopenie di durata superiore a 28 giorni ( 32% ), infezioni ( 20% ) e neutropenia febbrile ( 14% ).
Tre pazienti sono deceduti per la progressione della malattia entro 30 giorni dall'infusione.
Nessun decesso è stato attribuito a Tisagenlecleucel, sindrome da rilascio di citochine o edema cerebrale.
Non sono state riscontrate differenze tra i gruppi di risposta nell'espressione tumorale di CD19 o proteine correlate al checkpoint immunitario.
In questo studio internazionale sulla terapia CAR-T nel linfoma diffuso a grandi cellule B recidivato o refrattario negli adulti, sono state prodotte alte percentuali di risposte durature con l'uso di Tisagenlecleucel. ( Xagena2019 )
Schuster SJ et al, N Engl J Med 2019; 380: 45-56
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